Lorella Tremolati nata a Milano, si forma negli anni ‘80 alla Scuola Superiore d’ Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano dove a seguito il corso di pittura e disegno con il maestro L. Reggiani , incisione con il mastro L. Timoncini e vetrata artistica con P. Maiamonti e L. Pastori , ha perfezionato la sua formazione artistica con il maestro Vittorio Emanuele .
Dopo aver avuto posizioni manageriali in multinazionali , decide di vivere completamente la sua passione: la pittura.
Nella sua carriera ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche in Italia e all’estero .
Opera attualmente a Milano ed in Liguria, dove è impegnata in numerosi programmi d’Arte.
Cenni critici:
Nel lavoro di Lorella Tremolati c’è il recupero di frammenti di memoria personale e memoria collettiva come i simboli della ricostruzione post-bellica, la Vespa o tracce del boom economico.
L’idea è quella di andare in soffitta e aprire vecchie scatole polverose legate con lo spago dove sono conservati piccoli oggetti e ricordi personali , ma che diventano collettivi,le superfici si macchiano dei colori rugginosi del tempo ,le immagini sbiadiscono e si sovrappongono in un rimando continuo di storie e emozioni, destini che si incrociano nella vita così come sulla tela. Spesso sulla superficie sono incollati oggetti vari che ricordano l’infanzia come barattoli di biglie oppure pezzi di lamiera arrugginita che aggiungono alla parte incollata e dipinta l’idea del prelievo che già fu di Burri.
La materia consumata dal tempo racconta da se tutta la storia vissuta , così si possono vedere nei lavoro di Lorella sacchi di iuta ,scatole di cartone con etichette pubblicitarie o frammenti di secchi metallici stampati.
L’atmosfera che se ne ricava è struggente perché ricorda qualcosa di perduto, ma anche incredibilmente attuale e carica di energia vitale.
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